Pur avendo una laurea in ingegneria meccanica, sono sempre stata una persona creativa e sognatrice, capace di cogliere la bellezza nelle cose semplici e nella natura.
Nelle mie opere cerco di unire forza e delicatezza, raccontando paesaggi interiori, silenzi ed energie nascoste, con la speranza e la fede che l’arte possa sempre illuminare e trasformare la vita.

Premi e attestati

Premi:
• 2023 — Secondo premio, Concorso Internazionale Golden Time Talent, categoria Pittura Astratta

Mostre principali:
• 2025 — Mostra collettiva, Cancelleria Vaticana, Roma
• Gennaio 2025 — Mini-personale, Galleria Area Sontessa, Roma
• 2023 — Mostra collettiva, Galleria Dantebus, Roma

Esposizioni video:
• 2023 — Video-esposizione, Sanremo
• 2023 — Video-esposizione, Miami
• 2023 — Video-esposizione, Milano

Mostre collettive locali:
• Partecipazione a diverse mostre collettive locali in Italia, tra cui Roma, Cerveteri, Santa Severa, Ladispoli, Bolsena, Sicilia e Firenze .


Bibliografia essenziale
• Margutta, Dantebus Edizioni, volume 13/2023
• Sfumature, Pagine, 2024 — pubblicate 7 opere dell’artista
• Art Now, numero V, anno VI
• Art Now, numero III, anno VI
• Collectionist Gallery, Roma, Iubilaeum 2025, Archivio Storico — pubblicate 2 opere dell’artista

Bibliografia essenziale
• Margutta, Dantebus Edizioni, volume 13/2023
• Sfumature, Pagine, 2024 — pubblicate 7 opere dell’artista
• Art Now, numero V, anno VI
• Art Now, numero III, anno VI
• Collectionist Gallery, Roma, Iubilaeum 2025, Archivio Storico — pubblicate 2 opere dell’artista

1. L’opera “ Il Ponte Sfumato “ è realizzata con una affascinante tecnica mista su tela di lino . Il tutto avviene in un suggestivo e duale mix di materico e di sfumato . L’opera si colloca a metà tra il visibile e l’invisibile poiché , secondo i punti di vista , il ponte sta comparendo dalla nebbia oppure sta scomparendo nel nulla . La scelta tra sogno e realtà può far apparire un portale verso nuovi mondi da esplorare con coraggio. Si tratta della visione dell’artista che è capace di innescare un viaggio dentro e fuori l’essere.
2. “Il Patto del silenzio eterno “ - una tela che si impone allo sguardo con un impatto silenzioso e profondo . Nel volto che emerge dalla roccia si condensa una visione senza tempo: un’icona contemporanea del sacro , una presenza che abita la soglia tra materia e spirito . L’artista modella la superficie come un palinsesto di memorie e stratificazioni , creando un’immagine che rovina e rivela allo stesso tempo. I simboli incisi alludono a conoscenze antiche , a linguaggi interiori dimenticati. Un’Opera d’Arte che riflette un processo di interiorizzazione e trascendenza. È il volto del tempo, della pietra , della preghiera, del pensiero. È la presenza immobile che resta , mentre tutto il resto passa.
3. “ I fili della creazione “ : Spettacolare lavoro di Lyakhova , Un’Opera d’Arte che si distingue subito per la sua grande forza evocativa e una simbologia densa di significati. L’Artista cerca di introdurci in un universo vibrante, in qui ogni linea d’oro è una possibilità, un’idea che prende corpo. L’opera è un’ode alla genesi, un momento sospeso tra il visibile e l’astratto , tra la potenza del gesto e la la delicatezza del dettaglio. Trame luminose attraversano intensi campi cromatici, evocando un tessuto universale dove tutto è interconnesso. L’oro è vera e propria forza vitale: pulsa e si estende guidando lo spirito in traiettorie misteriose. In questo spazio sacro, il colore diventa voce, la luce emerge come principio generativo. L’opera non si limita a rappresentare, ma attiva una percezione altra , interiore , profonda : non racconta una storia , la fonda … e invita chi osserva a diventare parte di quella trama.

Mi chiamo Nataliya Lyakhova , in arte Natali , e vengo dalla costa del Mar Nero, dove fin da bambina il disegno è stato il mio primo linguaggio. Pur avendo seguito un percorso universitario in ingegneria, il desiderio di creare non mi ha mai abbandonata.

Venti anni fa il destino mi ha condotto in Italia. Questi anni non sono stati facili, ma la passione per la creatività è rimasta viva dentro di me. Un giorno ho scoperto la pittura materica: le texture, le superfici scolpite, la possibilità di dare forma alla luce e alla materia. È stato un incontro decisivo.

Ho iniziato a studiare e sperimentare tecniche di stratificazione e lavorazione della pasta modellante , trasformando quella passione in un vero cammino artistico.
Nelle mie opere cerco di unire forza e delicatezza, raccontando paesaggi interiori, silenzi ed energie nascoste, con la speranza e la fede che l’arte possa sempre illuminare e trasformare la vita.