Un ritratto sospeso tra silenzio e introspezione. La figura, con lo sguardo chiuso e il gesto raccolto, si apre a una dimensione intima e onirica. I fiori che si intrecciano ai capelli evocano fragilità e rinascita, trasformando l’opera in un invito alla contemplazione interiore.

“La mia arte è un viaggio nell’interiorità: un luogo dove il silenzio si trasforma in immagine e i fiori diventano pensieri. Dipingo volti e corpi come mappe dell’anima, fragili e forti insieme, intrecciando emozione e simbolo. Ciò che mi spinge a creare è il bisogno di dare forma a ciò che non trova parole, offrendo a chi guarda uno specchio in cui riconoscere le proprie ombre e i propri sogni.”